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Con I'Udinese anche i sogni impossibili diventano realta.
Fino a pochi mesi fa sembrava impossibile arrivare a
disputare una coppa europea. II sogno di molte genera-
zioni di friulani si perö realizzato. Pareva impensabile
arrivare - un giorno - a confrontarsi con una delle squa-
dre, che da tempo entrata nel mito del calcio mondiale:
l'AJAX. Eppure, superato brillantemente il primo turno, ci
siamo arrivati. Fino a pochi giorni fa era ritenuto presso-
ché impossibile tenere testa ad una compagine, I'AJAX,
che in Europa ha vinto tutto e per di piü non una volta ma
quasi d'abitudine. Ebbene, pur perdendo di misura ad
Amsterdam, I'Udinese non solo non ha sfigurato, ma,
anzi, a piu riprese, riuscita a far tremare persino gli
esperti leoni dell'Olanda. Ora il sogno di tutti noi un
altro: battere I'AJAX a Udine; andare ancora avanti in
Europa. Possimo farcela, se tutti ci crediamo veramente e
ci impegniamo al massimo. I giocatori hanno dimostrato,
durante I'intero 1997, non solo di essere forti individual-
mente, per doti atletiche e tecniche, ma soprattutto di saper essere squadra, di essere al servizio del gruppo.
I'amalgama e lo spirito di gruppo la prima vera forza dell'Udinese: un gruppo cosl, se rimane concentrato e unito
pub centrare ogni piü ambito successo, supplendo bene all'handicap della limitata esperienza internazionale di
alcuni giocatori. E poi c'è il "mister" Zaccheroni. lui l'uomo e il tecnico, serio, preparatissimo, determinato,
ambizioso ma umile al tempo stesso, che ha saputo plasmare la squadra, renderla affiatata, decisa e motivata. I
meriti vanno anche a "paron" Gian Paolo Pozzo e Gino Pozzo e a Lady Giuliana, all'amministratore prof. Giovanni
Caratozzolo, ai dirigenti, tecnici e accompagnatori: non ci puö essere squadra vincente se Ie scelte non sono ocu-
late e mirate e se il clima interno alia societa non sereno e fattivo. Ma io credo che la sera del 4 novembre
sara determinate soprattutto il grande appassionato pubblico degli sportivi friulani. Siamo tutti grati ai duemila
amici che, nella notte di AMSTERDAM, hanno sostenuto la squadra con un calore, un entusiasmo e una capacita
di farsi sentire che hanno stupito il mondo intero. II4 novembre saremo 20 volte piü numerosi. Ognuno bene
che, in questi giorni, risparmi la voce, per essere la, allo Stadio Friuli, puntuale e caricatissimo a urlare all'uniso-
no e a squarciagola: ALÈ UDIN, ALÈ UDIN, ALÈ, ALÈ ALÈ... Forza Udinese, ce la puoi fare e ricordati che il 4
novembre, nella storia d'ltalia, significa VITTORIA!
Even dreams can come true thanks to Udinese. Being able to take part in a European championship seemed impossible until
some months ago but now the dream of many generations of Friulians has come true. It seemed unthinkable that Udinese
would play some day against a team that has already become a legend in football all over the world: Ajax. Nevertheless, we
have brilliantly passed the first round and got through to this match. Until some days ago, making head against Ajax was con
sidered nearly impossible, as this team has won everything at European level, and not just once but so many times that it has
almost become a habit. Even though Udinese lost by a narrow margin in Amsterdam, it did not cut a poor figure. On the con
trary, our team repeatedly managed to give a shudder of fear even to the experienced Dutch players. Now we all have one
dreamdefeating Ajax here in Udine and progressing in this championship. We can make it, if we all believe it is possible and
do our best. Udinese players have proved throughout the year 1997 that they are not only excellent and well trained athlets,
but above all that they know how to be a team. Companionship and team spirit are Udinese's real strength that can make up
for some players' little experience in international competitions. If such a team keeps cool and united, it can reach the most
satisfactory results. Moreover, we can count on Mr Zaccheroni. He is the reliable, competent, determined, ambitious but at the
same time modest coach who has been able to mould the team and to make it a firm, resolute and strong-minded group. We
owe all this also to the club president, Gian Paolo Pozzo, to Gino Pozzo and Lady Giuliana, to the director Giovanni Caratozzolo,
to the managers, the trainers and the whole staff. No team can be a winner if the club is not allowed to work in a positive
environment, where the most appropriate and effective decisions can be taken. However, I think that in the evening of
November 4th a decisive role will be played by the large number of keen Friulian supporters. We are all grateful to the two
thousand Friulians who supported our team in Amsterdam with a warmth, an enthusiasm and a loud cheering that astonished
all the world. We are going to be twenty times more numerous on November 4th. All of us had better save our voice for that
day, when we will meet in the Friuli Stadium in order to shout all together and at the top of our voice: Alè Udin, Alè Udin, Alè,
Alè, Alè...Come on, Udinese, you can make it and remember that in Italian history November 4th means victory!
Enzo Barazza (Sindaco di Udine)
L'Europa calcistica, awenimento dawero storico, guarda,
per la prima volta, a Udine, come sede di un appassio-
nante confronto sportivo, la cui valenza non puö essere
limitata ai fatidici novanta minuti di gioco, ma sicura-
mente coinvolge tutta una Provincia e i quasi due milioni
di Friulani. Grazie all'Udinese, squadra che ha compiuto
un'impresa mai riuscita prima, il Friuli puö trovare un
posto di riguardo in un continente, del quale stato una
delle "cenerentole". uno dei meriti dello sport e cio
avviene, significativamente, con I'entrata in vigore
anche per I'ltalia dei trattati di Schengen, con I'awento
del libera transito dei cittadini nell'ambito dell'Unione
Europea. Sino a qualche anno fa nessuno avrebbe pensa-
to che i grandi dell'Ajax di Amsterdam, mitica compagine
i cui allori e prestigio sono noti a tutti, potessero scende-
re in campo con I'Udinese e disputare alia pari, alio sta
dio Friuli, una partita valida per una coppa continentale.
successo grazie alle prodezze compiute nello scorso
campionato e soprattutto per I'eccezionale supporto dei tifosi alia squadra di mister Zaccheroni. Nei suoi oltre
cent'anni di vita I'Udinese non aveva mai raggiunto un traguardo cosi significativo e, in particolare, con la
volonta di far risultato, di battersi onorevolmente, di dar fondo a tutte Ie energie e fantasie del gioco. Con trepi-
dazione, pertanto, attendiamo il risultato di una partita che restera memorabile e nel frattempo facciamo festa
perché i ragazzi in bianco nero se la meritano e se la meritano i friulani. La popolarita del gioco del calcio, la sua
diffusione, Ie emozioni che sa suscitare, diventano un fatto condivisibile da tutti e in questi giorni la partecipa-
zione popolare a quello che potremmo definire il fenomeno Udinese dawero totale e tutti si riconoscono in
questi campioni di casa nostra degni di un incontro europeo. La Provincia di Udine, rappresentando la gran parte
del Friuli storico, rende onore ai giocatori ed all'allenatore, ma anche all'organizzazione che ne permette gli
exploits, la societa ed i suoi dirigenti. un momento dawero magico del quale dobbiamo far tesoro per rilancia-
re l'immagine del Friuli sulla scena europea, per valorizzare la sua gente e Ie sue risorse culturali, produttive e
turistiche. Questa squadra un esempio per noi con la sua determinazione, con Ie sue prodezza, con il coraggio
con cui sa condursi sui campi di gioco. Ammiriamo questi ragazzi, i quali, pur non friulani, hanno saputo interpre-
tare magnificamente i tratti salienti della nostra civilta locale e renderla universale. Ben venga, dunque, questa
genuina festa di popoio, questo incontrarsi allo stadio per gridare sino a che c'è voce: Forza Udinese! Ben venga
l'Ajax con il suo prestigioso curriculum a dare lustra a quella che ieri era soltanto una piccola squadra di provin
cia, ma oggi un anniversario degno di starle alia pari e, auspichiamo, di superaria. Agli amici olandesi espri-
miamo il nostra benvenuto: Amterdammers gelukkik de voetballen is vriendship. "Mandi" het Ajax elftal. Oranje
boven. Weel sterkte!
For the first time the Europe of football can look at Udine as the centre of and exciting match. This is almost a historical event,
the importance of which goes behind the decisive ninety minutes of the match as it regards a whole province and nearly two
million Friulians. Udinese football club has succeeded in an enterprise never done before and, thanks to this football team,
Friuli has found an important place in Europe, where it had been a sort of Cinderella for centuries. We owe all this to sport and
it is significant that this happens just when the Treaty of Schengen comes into force also in Italy, together with the freedom of
travelling within the European Union. Until some years ago, nobody could imagine that Ajax, the great and famous Amsterdam
team, would take the field against Udinese and play in the Friuli Stadium a match of a European championship. It has happe
ned thanks to last year's extraordinary performance and, above all, to the exceptional encouragement given by the supporters
to the team and their coach, Mr Zaccheroni. In more than hundred years, Udinese had never reached such a notable result but
now it is showing a remarkable determination of scoring, fighting with honour and resorting to all its energy to offer an enter
taining game. This is the reason why we are looking forward to a match which will be anyway unforgettable, and in the
meanwhile we celebrate our team because the players do deserve it and also Friulians. Football, this popular and widely
known sport, can cause feelings which are now involving everybody. In these days, Friulians are all getting involved in this
extraordinary event and supporting our local champions, who have deserved to play in a European competition. The province of
Udine, being the largest part of Friuli, would like to thank the players and the coach, but also the organization staff, the club
and its managers, who have all contributed to this success. This is really a magic moment and we must take advantage of it in
order to relaunch Friuli and Friulian people on the European scene and to exploit the cultural and productive resources of this
region and its tourism potential. This football team is an example for all of us because of its determination, its unexpected
performances and the courage which shows on football grounds. We admire these players, who are not Friulians but have
been able anyway to interpret the peculiar characteristics of the local people and to make them become widely known. We do
welcome therefore this sincere happiness of common people, who go to the stadium to shout at the top of their voice:
Udinese! Ajax, with its glorious history, is very well accepted also because it has given more importance to a team which once
was just a small and provincial one. Today, Udinese is instead a team deserving to be Ajax's equal and, we hope, even to
defeat it. This is how we would like to welcome our Dutch friends: Amsterdammers gelukkik de voetballen is vriendship.
"Mandi" het Ajax elftal. Oranje boven! Weel sterkte! 4
Giovanni Pelizzo (Presidente delia Provincia di Udine)
Udinese-Ajax, un sogno realizzato. Udine in questi anni e
senza che noi cittadini quasi ce ne accorgessimo, cre-
sciuta non poco. Non solo calcisticamente dunque - ma
gia una bella cosa tenuto conto dell'alto valore educativo
dello sport- ma pure sotto l'aspetto dei servizi e piü in
generale come citta d'arte turisticamente sempre piü
ricercata. Si pensi che per la recente edizione di Friuli
Doe (3-4-5 ottobre '97) tutti i posti letto della citta erano
esauriti fin dal mese di giugno, e i piü impreparati giunti
per l'occasione da Austria, Germania e Slovenia sono
dovuti andare a pernottare a Palmanova, Cervignano e
Grado. La crescita dell'attrattiva turistica di Udine da
mettere sicuramente in relazione con l'organizzazione di
una serie di eventi, sistematici nella loro frequenza, che
hanno fatto di Udine un punto d'incontro in questa area
del Nord-Est per i cittadini deli'intera Regione come di
quelli provenienti da oltreconfine. Ognuna delle manife-
stazioni realizzate ha visto presenze insospettate in citta,
dalle 30.000 persone registrate alia sfilata di Carnevale, poi a quelle che hanno apprezzato la prima edizione de
"il Colore del verde" (mostra-mercato di piante insolite e speciali), ai numerosissimi ospiti che hanno seguito Ie
innumerevoli occasioni d'arte e di spettacolo nell'Estate Udinese, ai 300.000 che hanno invaso la citta nelle due
giornate clou di Friuli Doc, a quelle che sull'onda del successo registrato lo scorso anno per il Mercatino di
Natale in centra storico vorranno sicuramente affollare Ie "casette natalizie" anche il prossimo dicembre. Ma poi
Ie occasioni, sportive, di attivita giovanili, quelle legate alle mostre d'arte e alia cultura... Non possibile parlare
di Udine senza citare il nostra nuovo fiore all'occhiello: il Teatro Nuovo Giovanni da Udine, inaugurate proprio in
questo mese di ottobre. Consensi ci sono giunti da ogni luogo, ma bene che a dirlo (o a confermarlo) siano tutti
coloro che non l'hanno ancora frequentato e che invitiamo a farlo, magari seguendo un'opera lirica di livello
internazionale che da decine d'anni a Udine non vedevamo piü. Udine, in sintesi, citta da vedere, da vivere,
luogo d'incontri, pure il luogo dove il 4 novembre 1997 si avra uno scontro sportivo che mai avremmo pensato
di ospitare: Udinese-Ajax. Ma Udine puö dare anche questo, l'impensabile!
Udinese-Ajax is a dream that comes true. Udine has grown very much during the last few years but we almost failed to notice
it. Not only has. Udine an excellent football team (which is good because sport has an important role to play in societyI but it
is also an attractive historical city that can now offer its visitors more and more. Friuli DOC (3rd, 4th, 5th October 1997), for
example, attracted so many people that every hotel in the city was fully booked by June and those who came without booking
from Austria, Germany and Slovenja had to find accommodation in Palmanova, Cervignano and Grado. Udine has been attrac
ting more and more tourists also because of some regular events that have made Udine become a meeting point in north
eastern Italy for people coming both from Friuli and from abroad. All the above mentioned events attracted an unexpected
number of visitors. Thirty thousand people came for the carnival parade and many were those who visited the first exhibition
in our city of unusual and rare plants, "II colore del verdeTestate udinesea series of various shows from concerts to films
was also a success last summer. Three hundred thousand visitors invaded Udine during the two main days of Friuli DOC and
the city centre was crowded with people during last year's Christmas Market. Udine offers also other entertainment opportuni
ties, from sport to leisure activities for young people, to art exhibitions and many more. When talking about Udine it is impos
sible not to mention our new pride: the new theatre "Teatro Nuovo Giovanni da Udine" which was inaugurated in October.
Positive comments about the new theatre have come from everywhere but they can be confirmed only by those who will visit
it in the future, perhaps in order to enjoy an opera of international fame that Udine has missed for a long time. In short, Udine
is a lively city that has to be visited and it is also the place where on November 4th 1997 our football team will play a match
that we had never thought to see: Udinese - Ajax.
Udine can offer even this, the unimaginable!
Italo Tavoschi (Assessore al Turismo di Udine)